Attivare un tirocinio - Imprese

ARPAL Umbria, nell’ambito delle proprie competenze e nel rispetto della normativa statale, promuove il tirocinio quale strumento per favorire l’orientamento delle scelte professionali, la formazione e l’acquisizione di competenze utili all’inserimento ed al reinserimento lavorativo.
Per tirocinio si intende l’esperienza di formazione in un contesto lavorativo che viene svolta dal tirocinante presso datori di lavoro, pubblici o privati e che non si configura come rapporto di lavoro. I tirocini non possono essere utilizzati in sostituzione di contratti di lavoro (es maternità) previsti dalle normative vigenti e neanche in caso di licenziamenti e crisi.

I soggetti coinvolti in un tirocinio sono: Il soggetto promotore che svolge ruolo di “garante” della qualità dell’esperienza formativa, il soggetto ospitante presso cui si svolge l’attività di tirocinio e il tirocinante.
La disciplina completa dei tirocini è contenuta nell’Allegato A della DGR n. 597 del 26 Maggio 2014 che è stata sostituita dalla DGR n. 202 del 25 Febbraio 2019, a partire dal 1 ottobre 2019. 

I tirocini si distinguono in:  curriculari, intesi quali esperienze previste all’interno di percorsi formali di istruzione o formazione finalizzate al conseguimento di un titolo di studio e/o di una qualificazione; extracurriculari, intesi quali esperienze formative e di orientamento, finalizzate ad agevolare le scelte professionali e l'occupabilità dei giovani,  nel percorso di transizione tra scuola e lavoro o finalizzate all’inserimento/reinserimento al lavoro. 

Data ultimo aggiornamento: 01 Agosto 2022 - 17:42

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